Giorgio Fontana è uno scrittore italiano.
Cresce a Caronno Pertusella, paese industriale in provincia di Varese, e studia Filosofia all'Università Statale di Milano, laureandosi con una tesi sul realismo interno di Hilary Putnam.
Nel 2007 pubblica il romanzo d'esordio Buoni propositi per l'anno nuovo (Mondadori), cui segue Novalis (Marsilio 2008).
Con il reportage narrativo sugli immigrati a Milano Babele 56. Otto fermate nella città che cambia (Terre di Mezzo 2008), è finalista al Premio Tondelli 2009. Nel 2011 pubblica per Zona il saggio La velocità del buio.
Per legge superiore, uscito a fine ottobre 2011 per Sellerio, ha vinto il Premio Racalmare - Leonardo Sciascia 2012, il Premio lo Straniero 2012 e la XXVI edizione del Premio Chianti. Il libro ha avuto sei ristampe ed è stato tradotto in Francia (Seuil), Germania (Nagel&Kimche) e Olanda (Wereldbibliotheek).
Il suo ultimo romanzo, che chiude il dittico su magistratura e giustizia iniziato con Per legge superiore, è Morte di un uomo felice (Sellerio 2014[2]). Il libro è vincitore del Premio Campiello 2014 e del Premio Loria 2014 ed è in corso di traduzione in Francia, Germania e Olanda.
Fontana ha pubblicato articoli e saggi su diverse testate, fra cui "il manifesto", "Lo Straniero", Opendemocracy.net, "Il primo amore", Berfrois, "Wired" ecc. Dal 2005 al 2010 è stato condirettore del pamphlet letterario "Eleanore Rigby".
Attualmente vive e lavora come content manager a Milano. Collabora con "IL", "TuttoLibri", l'inserto "La Lettura" del Corriere della Sera e altre riviste.
- via Goodreads